martedì 14 aprile 2015

CENTENARIO GENOCIDIO ARMENO



IL GENOCIDIO ARMENO
Gli ARMENI sono un popolo dalle origini molto antiche (VI secolo a.C.). Nel 301 d.C. l'Armenia divenne la prima nazione ad adottare il Cristianesimo come religione di Stato. Attraversò periodi di indipendenza interrotti da conquiste da parte di altri popoli.
All’inizio del 1900, nell’attuale Turchia si era affermato il governo dei GIOVANI TURCHI. Avevano paura degli armeni per motivi religiosi e militari. Nel 1909 almeno 30.000 persone furono sterminate. Nella notte tra il 23 e il 24 aprile 1915 vennero eseguiti i primi arresti di politici, giornalisti, scrittori e poeti furono deportati e massacrati lungo la strada.
I Giovani Turchi, con l’aiuto di ufficiali dell’esercito tedesco, organizzarono vere e proprie “MARCE DELLA MORTE”, che coinvolsero 1.200.000 persone, centinaia di migliaia morirono per fame, malattia o sfinimento. Furono costretti a marciare fino alla morte nel deserto siriano. Altre centinaia di migliaia furono massacrate dall'esercito turco.
Questo è stato il primo genocidio moderno, si stima che furono uccise 1.800.000 persone
Dopo diverse occupazioni dal 1991 l’Armenia è uno stato indipendente.
GENOCIDIO. Uno dei peggiori crimini che l'uomo possa commettere, un crimine contro l’umanità. Comporta la morte di migliaia, a volte milioni, di persone, e la perdita di patrimoni culturali immensi, Si intendono gli atti commessi con l'intenzione di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso
MARCIA DELLA MORTE. Marce forzate di prigionieri, sottoposti a digiuno, fatiche fisiche estreme, esposizione agli elementi, esecuzioni sommarie e maltrattamenti che ne provocano la morte. La marcia può terminare in un campo di prigionia o continuare fino all'eliminazione completa dei partecipanti.
24 APRILE 2015. Sono trascorsi 100 anni da questo massacro. Il 24 aprile è la data scelta per commemorare (ricordarsi) delle vittime. Il non ti scordar di me è il simbolo di questa ricorrenza

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